Tematica Scacchi

XV Olimpiade degli scacchi, 1962

XV Olimpiade degli scacchi, 1962

Foto: Harrieta171 (veduta di Varna)

Nome: XV Olimpiade degli scacchi, 1962

Notizie: Le Olimpiadi degli scacchi sono un torneo di scacchi per squadre nazionali che si disputa ogni due anni. La prima edizione ufficiale, cioè organizzata dalla FIDE, è stata disputata nel 1927. Nel 2012 si è tenuta la 40ª edizione, svoltasi ad Istanbul dal 27 agosto al 10 settembre. Nel 2014 l'evento si svolgerà a Tromsø, dall'1 al 14 agosto. La prima Olimpiade degli scacchi venne organizzata nel 1924 a Parigi durante i Giochi olimpici, ma non è considerata un'edizione ufficiale perché non organizzata dalla FIDE. Sebbene non fosse ufficialmente nelle Olimpiadi e non assegnasse medaglie, il CIO impose la partecipazione dei soli dilettanti. In occasione del congresso della FIDE, due anni più tardi venne organizzato a Budapest un evento a squadre che comunque coinvolgeva solo 19 paesi. Solo nel 1927 vennero organizzate a Londra le prime Olimpiadi scacchistiche ufficiali. Nel 1928 vennero organizzate a L'Aia durante i Giochi Olimpici di Amsterdam. Anche qui originariamente dovevano giocare solamente i dilettanti. Il congresso FIDE in corso in quei giorni eliminò questo divieto, così oltre al torneo a squadre si svolse anche il Campionato mondiale individuale per dilettanti. È quindi da ritenersi errata la convinzione che gli scacchi non siano mai stati disciplina olimpica. Nel 1936 a Monaco di Baviera si tenne un'edizione non ufficiale delle Olimpiadi degli scacchi durante i Giochi Olimpici di Berlino. Prima della seconda guerra mondiale l'evento è stato occasionalmente disputato ogni anno; dal 1950 si tengono regolarmente ogni due anni. Nel 1957 venne organizzata la prima Olimpiade femminile che dal 1972 è abbinata alla competizione maschile con la medesima cadenza biennale. Le Olimpiadi degli scacchi del 1962 furono la quindicesima edizione ufficiale, organizzata dalla FIDE, della competizione. Si tennero a Varna, in Bulgaria, dal 15 settembre al 10 ottobre; l'unico torneo previsto era quello open. I giocatori partecipanti a questa edizione delle Olimpiadi furono 220 di 37 nazioni; Indonesia ed Ecuador, sebbene iscritte, non parteciparono. Le squadre vennero divise in quattro gironi all'italiana, e successivamente disputarono tre finali diverse, rispettivamente di 12 squadre (finali A e B) e 14 squadre (finale C): infatti in quest'ultima, disputatasi con il sistema svizzero per far giocare un numero uguale di partite a tutte le squadre, per garantire un numero pari di concorrenti fu aggiunta una seconda squadra della Bulgaria, che gareggiò fuori competizione. Il regolamento presentava una novità: fu impedito infatti ai giocatori di accordarsi per una patta prima della trentesima mossa. Questa regola era stata approvata per diminuire il numero di partite finite in pareggio senza vera competizione, che erano aumentate nelle edizioni precedenti. La regola non funzionò bene, anche perché era semplice possibile causare una patta per ripetizione di mosse. L'arbitro principale del torneo era l'ex Grande Maestro cecoslovacco Salo Flohr. Prima fase: nei primi due gironi non ci fu molta competizione per la qualificazione alla finale A: nel primo le due nazionali tedesche, dopo aver pareggiato tra loro, arrivarono immediatamente dietro all'Unione Sovietica, mentre nel secondo (con sole otto quadre a causa del forfeit di Indonesia ed Ecuador) la Svizzera e Israele persero la possibilità di arrivare ai primi tre posti a causa di pesanti sconfitte nei primi turni. Nel terzo gruppo la battaglia per la qualificazione si concentrò tra Polonia, Olanda e Cecoslovacchia. L'Olanda, nonostante un avvio stentato, vinse 4-0 con i polacchi, qualificandosi all'ultimo turno pareggiando con i cechi. Questi ultimi, per qualificarsi, dovevano sperare che la Francia strappasse mezzo punto alla Polonia; l'ultima partita di questo scontro venne aggiornata, e i cechi riuscirono a salvare il finale del giocatore francese studiando la posizione. Nell'ultimo girone, infine, l'Austria si qualificò battendo all'ultimo turno la Danimarca, superando quest'ultima, i cubani, che pareggiarono all'ultimo turno con l'Iran, e gli inglesi, che avevano raccolto due turni prima solo mezzo punto con gli argentini. Seconda fase: la fase finale cominciò il 27 settembre. Dopo una serie di vittorie di misura, l'Unione Sovietica guadagnò il primo posto dopo il sesto turno, senza lasciarlo più fino al termine del torneo. Gli Stati Uniti e la Iugoslavia la seguivano, ma negli ultimi turni l'Argentina, battendo in sequenza Austria, Romania e Olanda con ampio margine riuscì a recuperare lo svantaggio. All'ultimo turno la sfida tra gli statunitensi e la Iugoslavia, decisiva per l'assegnazione delle medaglie, fu decisa dalla partita sulla prima scacchiera, nella quale Gligoric batté Fischer. Gli iugoslavi ottennero quindi l'argento, mentre gli argentini il bronzo. L'Unione Sovietica, al quinto oro di quadra consecutivo, ottenne anche quattro ori individuali e un bronzo individuale. In particolare, Keres vinse la sua quinta medaglia individuale, non perdendo una partita per la quinta Olimpiade consecutiva. Risultati finali: oro alla URSS (GM Mikhail Botvinnik, GM Tigran Petrosian, GM Boris Spassky, GM Paul Keres, GM Efim Geller, GM Mikhail Tal); argento alla Jugoslavia (GM Svetozar Gligoric, GM Petar Trifunovic, GM Aleksandar Matanovic, GM Borislav Ivkov, MI[4] Bruno Parma, Dragoljub Minic); bronzo all’Argentina (GM Miguel Najdorf, MI Julio Bolbochán, GM Oscar Panno, MI Raúl Sanguineti, GM Héctor Rossetto, Alberto Foguelman).


Stato: Bulgaria

Emissione: Olimpiadi scacchi

Anno: 1962

Stato: Bulgaria

Emissione: Olimpiadi scacchi

Anno: 1962


Stato: Bulgaria

Emissione: Olimpiadi scacchi

Anno: 1962

Stato: Bulgaria

Emissione: Olimpiadi scacchi

Anno: 1962


Stato: Bulgaria

Emissione: Olimpiadi scacchi

Anno: 1962

Stato: Bulgaria

Emissione: Olimpiadi scacchi

Anno: 1962